Se vuoi sapere che acqua stai bevendo, risali alla sua fonte!!! Questo è un detto cinese che consiglia di andare sempre più affondo nella comprensione di ciò che stiamo facendo. Ciò avviene mediante l'acquisizione di più informazioni possibile. In generale, così come nel particolare, più informazioni abbiamo meglio possiamo interagire sia con il mondo esterno che ci contiene sia con il mondo interno che ci costituisce. Questo, in altri termini, si chiama elevazione della coscienza. La coscienza è, infatti, la somma delle informazioni che il nostro sistema, che noi chiamiamo essere umano, può captare, esattamente come un radar. Più informazioni avremo meglio potremo esprimerci nella vita. Inizialmente il Tai Chi era un sistema praticato dagli sciamani, da cui il taoismo e molte altre filosofie e pratiche spirituali derivano. Non era assolutamente un'arte marziale, ma una serie di movimenti fisici in coordinazione con la forza psichica ed energetica, così da integrare sempre meglio la persona all'interno di se stessa, fra se stessa e l'ambiente che la ospita. Inoltre, il movimento fisico veniva considerato essenziale per poter far digerire tutte le pratiche spirituali eseguite durante la meditazione in posizione statica. La meditazione consiste nel creare nuovi canali, dove i propri potenziali o energie, possano essere indirizzati proprio per raffinare ed elevare il proprio livello di coscienza. Ogni pratica spirituale non è altro che questo. La meditazione non è altro che la parte attiva del processo, mentre la parte passiva è quella di lasciare che ciò che abbiamo proposto e creato nella meditazione sia assorbito nel nostro sistema. Ciò è esattamente paragonabile a quando mangiamo, questa è la parte attiva che poi deve essere seguita da una passiva in cui l'organismo digerisce e assorbe gli alimenti mangiati affinché diventino parte del nostro organismo. Così come succede a livello materiale per il cibo succede anche a livello sottile per le energie lavorate con la meditazione. E così come una passeggiata dopo mangiato aiuta la digestione, aumentando la possibilità di assimilare le sostanze ingerite, il movimento fisico del Tai Chi aiuta nell'assimilazione delle dinamiche energetiche create durante la meditazione, garantendo che tutto il lavoro non venga sprecato ma si strutturi all'interno, diventando una realtà concreta. In quest'ottica il Tai Chi non è altro che un sistema dettagliatissimo per far assorbire energie alla persona, così che, integrate, diventino parte stessa della persona. Quando la razza Han ha cominciato ad espandersi conquistando terreni e inglobando altre popolazioni nella propria, ha, fra l'altro, incorporato anche le tradizioni sciamaniche come quella del Tai Chi. Poiché la razza Han era una razza di guerrieri, il rito sciamanico del Tai Chi è stato trasformato nell'arte marziale Tai Chi Quan. Le prime due parole Tai Chi indicano la dinamica yin-yang dell'universo, mentre la parola Quan, che letteralmente significa pugno, indica la valenza marziale che è stata data a tale pratica. A quel punto tale pratica è diventata un'arte marziale interna, dove quest'ultimo termine indica che è a partire dal lavoro sull'energia interna che si sviluppa la capacità di combattere e prevalere su uno o più avversari. Ma, poiché il Tai Chi Quan si è sviluppato in una popolazione di guerrieri, società che quindi si manifestava con livelli di coscienza non elevati, che generavano divisione, i principi della sua corretta pratica rimanevano segreti. Ogni informazione era, infatti, passata esclusivamente ai membri dello stesso clan familiare. E' per questo che abbiamo tanti stili diversi ognuno proveniente da una specifica famiglia, dove i più comuni sono quelli che hanno raggiunto una abilità superiore agli altri. Ma è sempre per questo motivo che del Tai Chi Quan si conosce spesso solo i movimenti esteriori del corpo, ignorando le dinamiche interne che dovrebbero essere il principio a partire dal quale il movimento esteriore prende forma. Siamo così arrivati a quel tipo di Tai Chi Quan che altro non è che un movimento fisico senza nessuna attivazione delle parti interiori e che, quindi, ha perso i suoi principi originari. Questo metodo viene chiamato dai maestri viventi una bella scatola vuota. In realtà, il Tai Chi Quan ha valore proprio per quello che contiene, per il lavoro interno che permette di far svolgere alla persona. Il Tai Chi è invece proprio il contenuto interno, imprescindibile da pratica eventualmente marziale del Tai Chi Quan. Negli Stati Uniti il Tai Chi Quan ha avuto un grandissimo sviluppo negli ultimi trenta anni, grazie all'arrivo di molti fra i più famosi maestri cinesi, alcuni dei quali di chiara origine taoista. Grazie al loro lavoro, è diventato parte del sistema nazionale di conservazione della salute psicofisica. Nel 1996, un giudice della Florida sentenziò ad un piccolo spacciatore di droga una condanna a partecipare per almeno due anni a corsi di Tai Chi Quan, allo scopo di recuperare la persona tramite il fargli armonizzare al meglio le proprie strutture costituenti mediante una pratica costante. Dopo quella sentenza, innumerevoli sono state, sia negli Stati Uniti che in Canada, questi tipi di "condanne"! Innumerevoli sono anche le ricerche scientifiche che sono state fatte sull'argomento sempre negli Stati Uniti, ma anche in Cina e Giappone. Come vediamo, andare alla fonte è garanzia di approfondire le nostre attività così da poterle vivere appieno, goderne e ottenerne il massimo dei benefici!!