Queste pratiche prevedono lo sviluppo della parte fisica in relazione a
quella energetica. Dato che yin e yang sono indivisibili, è chiaro che
il contenitore e il contenuto saranno altrettanto indivisibili. Così,
avere un buon vino in un bicchiere bucato è un peccato; nella stessa
maniera lavorare l'energia in maniera eccellente, ma non avere un corpo
in grado di contenere tale energia è uno spreco di tempo. Queste
tecniche, attraverso semplici movimenti, garantiscono che il corpo
riesca a contenere sempre maggior quantità di energia, così da
ottimizzare tutto il lavoro con questa. Ciò è un punto essenziale del
programma taoista, che permette di contenere tutte le energie che poi
serviranno per essere lavorate nei livelli avanzati. Possiamo
paragonare il corpo umano ad un pneumatico: affinché esso funzioni
propriamente c'è bisogno sia di una camera d'aria, con un appropriata
pressione, che di un copertone che garantisca di non perdere tale
pressione. Sia la superficie esterna del corpo umano che il singolo
organo o ghiandola hanno le stesse necessità. Queste tecniche, dette
fisiche, in realtà altro non fanno che garantire una pressione interna
sufficiente al buon funzionamento della struttura, che può essere un
organo, una ghiandola, ecc., ed allo stesso tempo creano delle fasce di
protezione, così da mantenere la funzionale pressione, esattamente come
il copertone fa rispetto alla camera d'aria di un pneumatico.
Il Qi Gong e il Nei Gong consiste in 5 diverse sequenze di movimenti,
una per elemento:
"APERTURA DELLE PORTE ENERGETICHE DEL CORPO"
, che stimola l'elemento Acqua;
"GLI DEI GIOCANO NELLE NUVOLE"
, che stimola l'elemento Terra;
"UNIONE DI CIELO E TERRA"
, che stimola l'elemento legno;
"ENERGIA A SPIRALE"
, legata all'elemento Fuoco;
"ESERCIZI PER LA SPINA DORSALE"
, che stimolano l'elemento Metallo.
1) "Apertura delle porte energetiche del corpo" E' la sequenza di
base e di fondamentale importanza per l'acquisizione di un corretto
allineamento del corpo, dello spostamento del peso sulle gambe con la
torsione del corpo connessa. Tutto questo incrementa il livello di
energia nel corpo, garantendo il rilascio di tensioni accumulate nei
muscoli, nelle articolazioni, negli organi interni e nella colonna,
così da rinforzare la circolazione di sangue e linfa. Per questi motivi
rappresenta la sequenza che va a nutrire l'elemento Acqua, i Reni, dove
risiedono le nostre energie originarie.
All'interno della sequenza di base ci sono i seguenti esercizi:
- posizione in piedi neutra, in cui andare a sciogliere le tensioni;
- movimento delle Mani nelle nuvole;
- stiramento della colonna.
Per i praticanti più esperti ci sono 3 tipi di torsione che
incrementano il flusso energetico ai vari livelli del corpo, basso,
medio e alto.
2) "Gli Dei giocano nelle nuvole"
E' la sequenza più antica e rigenerante delle pratiche taoiste. Con la
sequenza di sei movimenti garantisce una vera integrazione di tutto il
sistema fisico ed energetico, garantisce uno stiramento e un
rafforzamento del corpo in tutte le sue strutture e soprattutto è la
sequenza all'interno della quale poter inserire ogni tipo di lavoro
interno di Neigong. E' per questi motivi legata all'elemento Terra, la
Milza, che stimola una costante integrazione e radicamento per la
coscienza.
3) "Unione di cielo e terra"
E' la sequenza collegata con l'elemento Legno e quindi il Fegato
all'interno del corpo. E' un'ottimo esercizio per curare tutti i
disturbi della colonna e per allentare le tensioni nei legamenti e
nelle articolazioni. La sequenza di per se' è molto semplice ed è così
possibile inserire al suo interno il lavoro di Neigong sulle aperture e
chiusure delle articolazioni, la pulsazione reale del corpo, che
garantisce un'ottima circolazione dei liquidi articolari e quindi lo
sblocco delle tensioni soprattutto nella colonna vertebrale, ma anche
nel resto delle articolazioni, dove l'energia invece tende a
ristagnare.
4) "Energia a spirale"
Rappresenta una sequenza di livello avanzato, che richiede un lavoro
precedente con tutti gli altri esercizi visti sopra, soprattutto la
sequenza "Apertura delle porte energetiche del corpo". Aiuta ad
incrementare la velocità con cui l'energia si muove all'interno del
corpo e dei canali energetici. La sequenza comprende varie posture
statiche di qigong nelle quali, la mente stabile e presente, sblocca il
fluire dell'energia nei suoi vari percorsi.
5) "Esercizi per la spina dorsale"
Anche quest'ultima sequenza è di livello avanzato in quanto prevede un
ottimo sblocco della colonna e controllo della stessa. In tutti questi
esercizi vengono inclusi i principi del Neigong per uno stiramento e
controllo della colonna; per farlo è richiesto il controllo di ogni
singola vertebra e allora è possibile ripristinare il corretto fluire
dell'energia fra le vertebre e la cura di tutti i problemi sia di
struttura, come la scoliosi, che di dolori vari alla colonna.
A queste 5 sequenze si aggiungono tutti gli esercizi sul "RESPIRO
TAOISTA", della longevità, che permettono lo sblocco del diaframma e
quindi la possibilità di ottenere un respiro completo, di tutto il
corpo, profondo, essenziale per mantenere una corretta ossigenazione di
tutte le cellule e quindi la loro vitalità. La respirazione, nelle
pratiche taoiste, rappresenta una tappa fondamentale sia fine a se
stessa per la salute sia da inserire in ogni esercizio di Qigong, Tai
Chi e Bagua e ovviamente nella Meditazione, in quanto permette
un'apertura del corpo e quindi dei canali energetici non possibile
altrimenti e soprattutto garantisce il rilassamento del sistema
nervoso, requisito primario per una corretta circolazione di sangue,
linfa e quindi di energia, di Qi, all'interno del corpo.
Un'altra sequenza, che non è legata a nessun elemento in
particolare, è quella del "DRAGO E TIGRE", che stimola il sistema
energetico dei canali straordinari del corpo ed è essenziale per
ripristinare il corretto e sano flusso dell'energia nei suoi percorsi
originali. Con la ripetizione dei sette movimenti della sequenza si
garantisce il fluire energetico e quindi lo sblocco dei ristagni
energetici, causa di ogni eventuale dolore o disturbo di qualsiasi
genere; con la sequenza, inoltre, si aumenta il livello di energia nel
corpo, così da permettere all'organismo di rigenerarsi.
Tutte le sequenze dette fanno parte della tradizione originale
taoista della Via dell'Acqua, così, come sono state trasmesse in
Occidente dal Maestro B.K.Frantzis.
Gli esercizi di Qi Gong possono essere eseguiti molto facilmente,
cominciando a lavorare dai livelli energetici più superficiali per poi
entrare in profondità. In concreto, il praticante riesce piano paino ad
ottenere gli stessi benefici di una seduta di massaggio, agopuntura o
di un trattamento erboristico. Inizialmente il livello di pratica
garantisce solo in parte la sostituzione dell'agopuntura ecc., mentre
con il tempo ciò può essere fatto quasi completamente. Una volta
imparato il Qi Gong, la pratica viene approfondita tramite il Nei Gong,
con il quale si impara a riconoscere i propri potenziali energetici più
profondi e originari, che spesso rimangono latenti nella persona per
tutta la vita. Questo porta a sprecare molte potenzialità, a non
sviluppare mai appieno e completare il destino personale. Con il Nei
Gong si aprono questi potenziali così da integrarli nella persona e
lasciarli maturare e manifestare. Inizialmente si attivano, infatti, i
canali energetici sui quali l'agopuntura agisce, fino ad arrivare a
funzionalità energetiche molto più profonde dove l'agopuntura non può
arrivare.
LE 16 COMPONENTI DEL NEI GONG
1. Le tecniche del respiro (dalle più semplici a quelle più complesse).
2. Sentire, muovere e trasformare e connettere i canali energetici del corpo.
3. Assumere un corretto allineamento del corpo che garantisca un libero fluire energetico.
4. Dissolvere i blocchi nei vari corpi energetici, da quello fisico in poi.
5. Muovere l'energia nei canali energetici principali e secondari, incluse le aperture energetiche.
6. Curvare ed estendere il corpo dall'interno verso l'esterno e dall'esterno verso l'interno.
7. Aprire e chiudere (pulsare) ogni parte del corpo, incluse le
articolazioni, i tessuti molli, i fluidi, gli organi interni, la spina
e il cervello e tutte le strutture anatomiche più profonde.
8. Interagire con l'energia del corpo energetico (aura) intorno al corpo fisico.
9. Creare circoli e spirali di energia dentro il corpo, controllando il flusso a spirale e muovendo l'energia nel corpo.
10. Assorbire energia all'interno e proiettare energia da ogni parte del corpo.
11. Regolare l'energia della colonna.
12. Regolare l'energia dei canali laterali, destro e sinistro del corpo.
13. Regolare il canale centrale del corpo.
14. Imparare a sviluppare le capacità e le proprietà del dan tian inferiore.
15. Imparare a sviluppare le capacità e le proprietà del dan tian medio e superiore.
16. Connettere ogni parte del corpo fisico e degli altri corpi in un'unica realtà, in un'unica energia.
A queste pratiche fondamentali e di ripristino di un corretto
allineamento del corpo e quindi di una corretta circolazione
energetica, possono essere aggiunti tutta una serie di esercizi di Qi
Gong utili a particolari esigenze specifiche del momento, ma che senza
le sequenze originali dette sopra non possono ripristinare e garantire
un corretto sviluppo fisico ede energetico che è la base per
l'evoluzione della coscienza.
Questa è la pratica più importante di questa sezione, richiede circa
dieci minuti di lavoro al giorno, per un periodo che oscilla da tre a
sei mesi, ma i suoi risultati rimarranno poi per tutta la vita, in
quanto costantemente sostenuti dalle pratiche più avanzate. E', però,
anche questo un punto inevitabile, poiché se l'energia non viene
contenuta nel Dantian inferiore non ci potrà mai essere nessun
miglioramento psicofisico o spirituale. In pratica, tramite specifici
esercizi, garantiamo a tutta la zona lombare e addominale di mantenere
una costante pressione energetica, così che l'energia venga conservata
nel Dantian come tale, anziché sotto forma di grasso; indirettamente
serve quindi anche per acquistare tonicità.
Una buona pressione nel Dantian garantisce una buona pressione negli
organi interni e ghiandole, così da migliorare la fisiologia
dell'intero organismo. Ne risulterà migliorato tutto il sistema
circolatorio, linfatico, nervoso ed endocrino.
Questa pratica si divide in tre parti a seconda del grado di
difficoltà. Serve per sviluppare la forza interna e contenerla
all'interno della struttura, per migliorare l'efficienza di tutte le
parti del nostro corpo. Si lavora inizialmente sull'allineamento della
postura in maniera far fluire liberamente l'energia lungo i canali; poi
sui muscoli, tendini e legamenti, così da averli più resistenti ed
elastici, in modo che mantengano tale efficienza anche con il passare
degli anni; infine, si lavora sulle ossa e il midollo osseo, per
disintossicare il sangue, garantirne un'efficiente produzione e
potenziare il sistema immunitario. Le pratiche iniziali servono,
inoltre, a radicarsi al terreno sia a livello fisico, con una migliore
postura, che a livello emotivo, così da evitare che la testa immagini
cose che non corrispondono alla realtà. Ciò porta inevitabilmente anche
ad un miglior bilanciamento ed equilibrio psicofisico. I taoisti
credono che più siamo radicati (non attaccati!!) alla terra, più
miglioriamo il nostro sviluppo spirituale e quindi meno siamo radicati
e più è facile crearsi castelli in aria!!
Nei tempi antichi, in cui l'essere umano viveva a più stretto contatto
con la natura, spontaneamente riusciva a liberarsi dal calore eccessivo
che il corpo produce durante le normali attività. Ai giorni nostri,
invece, succede sempre più spesso che il calore patogeno sia bloccato
all'interno del corpo, così da causare non pochi problemi soprattutto
al cuore e al sistema circolatorio. Il Tao Yin consiste in una serie di
posizioni simili allo yoga indiano, ma più facili da praticare, utili a
liberare il corpo dal calore eccessivo che tende a ristagnare
all'interno. Ciò avviene tramite lo stirare, disintossicare e
rivitalizzare muscoli, tendini, legamenti e articolazioni, mediante la
stimolazione e la liberazione dei canali energetici. I taoisti
ritengono, inoltre, che l'energia contenuta nei reni sia quella che
caratterizza la vita. Poter usufruire al meglio di tale energia è
quindi basilare per ogni tipo di pratica, da quelle per il benessere
psicofisico a quelle per lo sviluppo spirituale. Così, altra
caratteristica di questi esercizi è proprio quella di liberare da ogni
blocco la zona lombare, tramite un accurato lavoro di scioglimento dei
muscoli Psoas, lavoro che raramente viene preso in considerazione da
altre discipline, ma che, a parere dei taoisti, è indispensabile per
avere una zona lombare forte ed efficiente e correggere problemi alla
colonna e alla postura.
Ogni giorno il nostro corpo è riempito di sostanze inquinanti
dall'aria, cibo, medicine, stress ecc., che il nostro organismo non
riesce ad espellere completamente. In questo modo c'è una cattiva
rigenerazione di cellule e tessuti, i cibi fermentano nell'organismo e
gli intestini più difficilmente assimilano i nutrienti di ciò che
mangiamo.
Questa serie di esercizi è ideata per ripulire in maniera sistematica
tutte le cellule morte e le sostanze inquinanti all'interno del nostro
corpo. Il metodo consiste nel riempire la parte di energia tramite
appropriate tecniche di respirazione e di Dantian qigong, per poi
battere con un frustino in acciaio o riempito di soia verde, così da
creare una leggera vibrazione tollerabile dalle cellule sane ma non da
quelle dannose. Ciò è stato recentemente comprovato da ricerche
scientifiche in varie università americane. Anche questi sono esercizi
molto facili e di estrema importanza perché, senza una depurazione
completa del nostro organismo, è molto più difficile accumulare energia
da poter poi lavorare nei livelli successivi.
Insieme ai Sei suoni ed all'Orbita Microcosmica è la pratica di base
che i taoisti usavano sia per lavorare sulla parte fisica sia per
collegarsi con il sistema naturale. Infatti, si tratta di copiare il
movimenti degli animali e soprattutto di copiarne l'attitudine emotiva.
Questo, in particolare, permette di liberare una notevole quantità di
energia negli organi collegati con i singoli animali. Abbiamo così la
tigre per liberare i polmoni, l'orso i reni, il cervo il fegato,
l'aquila il cuore e la scimmia la milza. Una volta che l'organo è
liberato da energia intrappolata, detta anche energia grezza, l'organo
può essere caricato con la stessa quantità di energia virtuosa o
positiva. Quando tutti gli organi hanno un potenziale sufficiente di
energia, questo può essere costantemente raffinato così da poter
attivare le dinamiche esposte nel secondo livello di pratica.
La respirazione è la base della vita e quindi anche la base del qigong
e della meditazione taoista. Ogni tecnica ha sue specifiche modalità
respiratorie. E' quasi impossibile scomporre le tecniche di
respirazione dai singoli esercizi, se non per quanto riguarda le
tecniche più elementari. Possiamo così distinguere la respirazione
addominale, sia semplice che completa; la respirazione inversa, che
tanta confusione crea tra i praticanti dei differenti stili di qigong;
poi, tra le più basilari, abbiamo la respirazione del Dantian, del
Mingmen, della pianta dei piedi, del DuMai (colonna vertebrale), del
RenMai, del Baihui e molte altre ancora. Tutte queste sono respirazioni
di base, di facile applicazione ed eccezionale efficacia. Ma i due
gioielli della respirazione taoista sono la respirazione Ossea e la
respirazione della Forza Vuota. Queste si imparano dal primo livello,
ma vengono poi raffinate nei livelli successivi, diventando tecniche
potentissime e di uso quasi illimitato.
Il metodo consiste nell'imparare una sequenza progressiva di tecniche
con le quali si arriva alla respirazione totale, che consiste nel far
respirare all'unisono tutto l'organismo. Ciò permette di potenziare
qualsiasi tecnica stiamo praticando.
Nella respirazione Ossea, già mediante le tecniche più elementari, si
rigenera il midollo osseo. Questo garantisce una migliore produzione di
sangue, così da eliminare ogni rischio di anemia o stasi di sangue, in
quanto una costante rigenerazione consente anche una circolazione
adeguata. Inoltre, la microstruttura cristallina delle ossa è vista dai
taoisti come antenna in grado di captare, assorbire e trasmettere
l'energia della terra, così come quella di tutte le forze
dell'universo. Lo scheletro è quindi una realtà viva, le ossa sono vive
e devono perciò essere alimentate e rigenerate perché mantengano le
loro funzioni adeguatamente. Soprattutto le pratiche taoiste
enfatizzano l'aspetto dell'uomo come legante fra Cielo e Terra.
Attraverso il corpo umano si uniscono le due forze opposte di Cielo e
Terra e nel corpo umano si fondono queste due energie, in modo da
garantire una migliore integrazione della persona, sia con l'ambiente
esterno che lo ospita, che quello interno che lo costituisce. Lo
scheletro è proprio ciò che garantisce il passaggio delle energie più
raffinate e potenti di Cielo e Terra ed anche il luogo di incontro,
accumulo e fusione di tali forze. Altra considerazione da fare, che
rende questa tecnica essenziale e importantissima, è relativa alla
salute delle ossa stesse. Quando nasciamo le nostre ossa sono pesanti e
dense e contengono midollo, che è soprattutto costituito di sostanza
grigia. E' proprio quest'ultima sostanza che ci preserva dal
deterioramento osseo. Ma, andando avanti con gli anni, a causa del
naturale invecchiamento, così come di abitudini alimentari sbagliate e
di mancanza di esercizio fisico, la quantità della sostanza grigia
all'interno delle ossa cala, mentre aumenta la quantità di quella
gialla. Il calo di sostanza grigia è spesso accompagnato da una
diminuzione nella densità ossea. Le ossa diventano quindi più porose e
fragili. A questo livello, osteoporosi e fratture sono un processo
inevitabile. La respirazione ossea garantisce l'arresto nella
diminuzione e il ripristino di una normale densità ossea e, perfino, si
rinvigorisce la produzione di sostanza grigia, in modo da mantenere un
grado di efficienza ottimale anche andando avanti con gli anni. Il
punto chiave nel lavorare con lo scheletro è appunto la tecnica con cui
vi respiriamo. I taoisti hanno raffinato dei procedimenti che
permettono di lavorare nel dettaglio esclusivamente sull'aspetto osseo.
Essendo lo scheletro la parte più profonda della persona, è chiaro che,
tali tecniche, per poter funzionare, devono essere molto specifiche.
Altro punto essenziale per avere successo nella pratica è il respiro
con la Forza Vuota. Anche questo inizia con tecniche elementari
facilmente eseguibili da chiunque, ma che già faranno la differenza
nella pratica, per terminare con tecniche di elevata precisione per
pratiche molto avanzate. Inizialmente serve a migliorare gli esercizi
di Dantian qigong, a garantire una pressione energetica nella zona
addominale e lombare, così come negli organi interni e nelle ghiandole.
Si utilizza inoltre per far aumentare la produzione di liquidi nello
stomaco, parte essenziale per la lubrificazione delle articolazioni e
la produzione di midollo e ossa. Infine, è usata per potenziare la
pressione nei canali energetici, così da averli costantemente attivi e
liberi di fluire al loro meglio (ciò avviene anche per i canali
fondamentali nella fisiologia dell'alchimia taoista, cioè RenMai e
DuMai, così da garantire una sempre più elevata esecuzione dell'Orbita
Microcosmica).
In pratica questa respirazione è ciò che fa la differenza nell'eseguire
tutte le pratiche, sia del primo livello, che del secondo e ultimo. Nei
procedimenti più avanzati si arriva a stare per molti minuti senza
respirare ed anche questa è una cosa possibile a chiunque abbia
completato, passo dopo passo, tutti i procedimenti. L'ultima esperienza
possibile con questa tecnica è quella di stare giorni interi senza
respirare, come fanno gli yogi rinchiusi sotto terra, sopravvivendo
senza mangiare e senza respirare per mesi interi. Questo è, però, un
livello a cui pochissimi possono arrivare, ma già poter stare cinque o
dieci minuti senza respirare è un successo notevole alla portata di
tutti, ripeto, i quali abbiano sviluppato tutte le pratiche in
sequenza.
E' il massaggio taoista dell'addome. Può essere praticato su se stessi
o sugli altri. E' la tecnica di ripristino energetico a livello emotivo
più efficace che si possa trovare nell'intero panorama di pratiche
orientali, in quanto coniuga il massaggio fisico con l'aspetto
alchemico, che è il fine di tutta la pratica: tramite il massaggio si
cerca di ricreare quell'equilibrio e armonia tra i vari elementi che ci
compongono e quindi nello stato di salute di ogni organo e viscere. Per
farlo si cerca proprio di sbloccare ogni organo per poi poter ottenere
quel giusto equilibrio che permette appunto la trasformazione interna,
l'alchimia appunto. L'addome è, secondo l'ottica taoista, la parte
centrale dell'organismo e, come tale, ne riflette tutta la sua
condizione. Si vanno a ricercare punti dolenti, che indicano specifiche
alterazioni nella fisiologia della persona. Una volta individuati,
mediante tecniche di massaggio elementari, si va a ripristinare il
corretto movimento fisiologico. In pratica, tutto consiste nel
ricercare eventuali blocchi nell'addome, indicatori di specifici mal
funzionamenti, così da liberarli e scioglierli. E' una cosa che ognuno
può fare direttamente su se stesso.
Mentre, approfondendo il metodo, così da diventare terapeuti
certificati, si diventa capaci di risolvere un numero elevato di
problematiche psicosomatiche. Questa parte è comunque riservata
soltanto a persone qualificate nel settore e non è assolutamente
indispensabile per chi segue le pratiche taoiste per la propria
evoluzione.